Il conto alla rovescia verso l’apertura ufficiale del mercato invernale è agli sgoccioli, ma in casa Genoa le decisioni urgenti sono già sul tavolo. La priorità è chiara e non ammette rinvii: trovare un portiere affidabile per affrontare il girone di ritorno senza scossoni. In questo scenario prende forma una strategia a due livelli, fatta di ambizione e realismo, che intreccia nomi pesanti e soluzioni di necessità.
Il pensiero corre inevitabilmente a Mattia Perin, un profilo che a Genova conoscono bene e che rappresenterebbe molto più di un semplice rinforzo tecnico. L’attuale secondo della Juventus è una suggestione forte, alimentata dal legame con l’ambiente e dalla certezza di un rendimento immediato. Ma gennaio, si sa, è terreno accidentato: costi, incastri e volontà dei club rendono l’operazione complessa, se non proibitiva.
Un sogno che resta sullo sfondo
Il Genoa non ha smesso di informarsi, ma è consapevole che strappare Perin alla Juventus significherebbe forzare una serie di equilibri difficili da rompere a stagione in corso. Per questo, mentre il nome dell’ex capitano continua a circolare come ipotesi ideale, la dirigenza lavora sottotraccia su un’alternativa più percorribile, meno romantica ma decisamente più concreta.

La pista Mandas prende quota
È qui che entra in scena Christos Mandas. Il portiere greco della Lazio ha attirato attenzioni per personalità e margini di crescita, convincendo il Genoa a muoversi con decisione. La formula individuata è quella del prestito, soluzione che consentirebbe di risolvere l’emergenza senza appesantire il bilancio e lasciando aperti scenari futuri. La sensazione è che le prossime ore possano essere decisive. Se l’affondo per Mandas dovesse andare a buon fine, la pista Perin scivolerebbe inevitabilmente in secondo piano. In caso contrario, il Grifone potrebbe tornare a guardare con maggiore insistenza verso Torino, riaprendo un discorso che profuma di ritorno a casa. Il mercato è alle porte e, come spesso accade, la partita dei portieri rischia di diventare uno dei primi veri snodi dell’inverno rossoblù.






