C’è un’infermeria che fa rumore anche quando resta in silenzio. È quella che riguarda Santiago Gimenez, fermo ormai da settimane per un problema alla caviglia che continua a frenare il suo ritorno in campo. Un fastidio nato come contrattempo di poco conto e diventato, giorno dopo giorno, un vero caso rossonero. L’attaccante messicano non si allena ancora con il gruppo e, mentre il calendario corre e la Supercoppa si avvicina, intorno al suo nome iniziano ad addensarsi interrogativi che vanno ben oltre il semplice recupero fisico.
L’infortunio che non passa
Tutto comincia il 28 ottobre, a Bergamo, durante Atalanta-Milan. Gimenez è costretto ad alzare bandiera bianca nella ripresa per un problema alla caviglia. L’idea iniziale è quella di uno stop breve, quasi fisiologico. Invece, da quel momento, il rientro viene rinviato più volte, fino a trasformarsi in un’attesa senza una data certa. Da allora l’ex Feyenoord non si è più visto in campo. Allenamenti differenziati, sensazioni altalenanti e una caviglia che continua a non rispondere come dovrebbe.
Un caso senza comunicati
Il Milan, fin qui, ha scelto la strada del silenzio. Nessun bollettino medico dettagliato, nessuna diagnosi ufficiale: solo riferimenti generici a un problema articolare. Una gestione che, col passare delle settimane, ha contribuito ad alimentare dubbi e perplessità. È ormai passato più di un mese e mezzo dall’ultima presenza di Gimenez, e la sensazione è che nemmeno a Milanello si voglia forzare una risposta che, al momento, semplicemente non c’è.
Supercoppa a rischio
A questo punto, uno scenario che sembrava impensabile ha iniziato a prendere forma: Gimenez potrebbe non essere convocato nemmeno per la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita.v Il Milan affronterà il Napoli in semifinale, ma le indicazioni che filtrano non sono rassicuranti. La caviglia non è ancora affidabile e la possibilità di portarlo in panchina resta tutta da verificare. In un contesto del genere, Allegri difficilmente correrà rischi. vA complicare il quadro, secondo quanto riportato anche dalla stampa nazionale, ci sarebbe un malumore crescente del giocatore, provato da una situazione che si trascina senza sbocchi chiari.
Gennaio incombe
Quando l’infermeria diventa lunga, il mercato bussa alla porta. Il prolungato forfait di Gimenez ha riacceso riflessioni interne alla dirigenza rossonera: la finestra invernale è vicina e il reparto offensivo potrebbe aver bisogno di rinforzi immediati. Non è un caso che, nelle ultime settimane, sia tornato con insistenza il nome di Lorenzo Lucca, profilo seguito e potenzialmente in uscita dal Napoli. Un’operazione che, inevitabilmente, ridurrebbe lo spazio e il peso di Gimenez, già messo in discussione da una condizione fisica diventata difficile da decifrare.vIl tempo, per il Milan, stringe. E per Gimenez, tra una caviglia che non guarisce e un mercato che avanza, il presente rischia di diventare improvvisamente futuro.
