Il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea, affiancato da Stefania Ginesio e dal rappresentante AIA Carlo Moretti, ha pubblicato le decisioni relative alla dodicesima giornata di Serie A. Come previsto, non sono arrivate sanzioni particolarmente pesanti sul fronte disciplinare: i giocatori fermati saranno soltanto due. Di tutt’altro impatto, invece, il capitolo dedicato alle società, con diverse ammende significative.
Le squalifiche: solo due giocatori fermati
Nell’elenco dei calciatori espulsi figura Brooke Norton-Cuffy del Genoa, fermato per una giornata dopo la doppia ammonizione rimediata per comportamento scorretto nei confronti di un avversario. Tra i non espulsi, sconta una giornata di stop anche Ivan Smolčić del Como: il difensore paga la quinta sanzione stagionale, arrivata per un nuovo comportamento scorretto.

Ammende pesanti: Fiorentina nel mirino
Il capitolo più corposo riguarda le società. La Fiorentina riceve la sanzione più severa del turno, con 20.000 euro di ammenda e diffida per i cori insultanti e discriminatori rivolti a un calciatore della Juventus durante il primo tempo. Episodi che hanno costretto l’arbitro a interrompere la gara due volte, per circa quattro minuti complessivi. Ulteriori 10.000 euro di multa sono stati inflitti al club viola per il lancio di un fumogeno nel settore ospiti nei minuti finali della sfida.
Roma, Como e Parma: ecco le altre decisioni
La Roma viene multata per 12.000 euro dopo che alcuni sostenitori hanno lanciato fumogeni in campo, costringendo l’arbitro a fermare il gioco in tre occasioni, tra primo e secondo tempo. Il Como riceve un’ammenda da 4.000 euro per aver ritardato di circa tre minuti l’inizio della gara, responsabilità imputata al club a titolo oggettivo. Chiude l’elenco il Parma, sanzionato con 1.500 euro per il lancio di un fumogeno nel recinto di gioco durante il primo tempo.
Un turno tranquillo sul campo, non sugli spalti
La dodicesima giornata conferma un trend ormai ricorrente: poche sanzioni disciplinari individuali, ma numerose e pesanti multe per episodi sugli spalti. Il lavoro del Giudice Sportivo si concentra sempre più sulla gestione dell’ordine pubblico, mentre sul campo la situazione rimane relativamente composta. Le prossime gare diranno se la tendenza verrà confermata anche nel proseguo della stagione.

