Il tempo di Mauro Icardi al Galatasaray sembra avviarsi verso la conclusione. In Turchia la domanda è diventata centrale: dove giocherà l’attaccante argentino nella prossima stagione, e soprattutto se il suo futuro potrà essere anticipato già a gennaio. Arrivato a Istanbul nel 2022 dopo l’uscita dal Paris Saint-Germain, Icardi ha lasciato un segno profondo. Ma oggi lo scenario è cambiato, tra gerarchie mutate e strategie di mercato che non lo vedono più al centro del progetto.
Una scadenza che pesa
Il contratto di Icardi con il Galatasaray scade il 30 giugno 2026, una data che sta assumendo il valore di una vera e propria deadline tecnica. L’infortunio al ginocchio è ormai alle spalle, ma la concorrenza interna è aumentata. La presenza in rosa di Osimhen e Sané, unita alla volontà del club di intervenire sul mercato di gennaio per un nuovo attaccante, con Lookman che resta un nome caldo, ha ridotto ulteriormente lo spazio a disposizione dell’argentino.

Minuti limitati, ma il fiuto resta
Nonostante un impiego ridotto, Icardi continua a dimostrare di avere il gol nel sangue. In stagione ha collezionato 21 presenze complessive, ma con appena 800 minuti giocati e solo sei gare da titolare. Numeri che raccontano una gestione marginale, compensata però da un dato che non passa inosservato: 8 reti segnate in Superlig turca. Segno che, quando chiamato in causa, l’ex capitano dell’Inter resta un attaccante capace di incidere.
Il ritorno in Italia prende forma
Proprio per questo, l’ipotesi di un addio anticipato non è più tabù. Secondo quanto riportato da Sportmediaset, l’entourage del giocatore avrebbe proposto Icardi a tre club italiani: Roma, Milan e Como. Al momento si tratta solo di sondaggi esplorativi, senza trattative avviate né offerte formali. Ma il segnale è chiaro: l’idea di un ritorno in Serie A è concreta, soprattutto in un contesto in cui l’esperienza e il senso del gol possono fare la differenza.
La pista spagnola resta viva
Accanto all’Italia, c’è però un’altra opzione che sta prendendo quota. Dall’Argentina filtra come la Liga spagnola sia una destinazione sempre più gradita a Icardi, anche per motivi personali. Secondo Mitre Live, due club si sarebbero già mossi in vista di gennaio: Elche e Oviedo. Entrambe realtà vicine a Madrid, soluzione che permetterebbe alla coppia di stabilirsi nella capitale spagnola, aspetto che starebbe incidendo nelle valutazioni dell’attaccante.
Un bivio imminente
Il quadro è ancora fluido, ma una certezza emerge: questa potrebbe essere l’ultima stagione di Icardi al Galatasaray. Che l’addio avvenga a gennaio o più avanti, il ciclo sembra arrivato al termine. Italia o Spagna, Serie A o Liga. Il futuro della “Wanda-less” versione di Icardi è di nuovo in movimento. E questa volta, la decisione non potrà essere rimandata a lungo.







