Il silenzio calato sullo stadio dopo l’azione che ha visto Kevin De Bruyne accasciarsi a terra dice più di mille parole. L’infortunio rimediato contro l’Inter ha gelato non solo i tifosi del Napoli, ma anche migliaia di fantallenatori che avevano puntato sul talento belga come faro della squadra di Conte. E ora cresce l’attesa per gli esami strumentali che dovranno chiarire la gravità del problema.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, De Bruyne rischia un lungo stop. Le prime sensazioni non sono incoraggianti e l’entità dell’infortunio verrà definita solo dopo i controlli medici previsti per le prossime ore. L’ipotesi più temuta è quella di uno stop prolungato, che potrebbe andare da due fino a quattro mesi, a seconda della diagnosi definitiva e della risposta del giocatore alle terapie.
De Bruyne, torna l’incubo del passato
Per De Bruyne si tratta di un film già visto. Già ai tempi del Manchester City, nel 2023, il centrocampista era stato costretto a fermarsi per oltre quattro mesi a causa di un problema al bicipite femorale, poi risolto con un intervento chirurgico. Un’esperienza che aveva lasciato il segno, sia fisicamente che mentalmente, e che ora rischia di ripetersi.
Il Napoli e Antonio Conte seguono con apprensione la situazione. L’ex City era diventato in poche settimane il perno tecnico ed emotivo della squadra, il giocatore capace di accendere la manovra e di trasformare ogni azione in un’occasione. La sua assenza, se confermata per lungo tempo, rappresenterebbe un colpo durissimo per il progetto partenopeo e per un gruppo che sta vivendo uno dei momenti più brillanti della stagione.
Nelle prossime ore, gli esami diranno tutto. Ma l’incubo di un nuovo stop è tornato a bussare alla porta di De Bruyne, e Napoli trattiene il respiro.


