La serata del Franchi ha lasciato alla Fiorentina un pareggio utile per rimettersi in carreggiata, ma anche un pensiero pesante: l’infortunio di Roberto Piccoli, uscito nella ripresa della sfida contro la Juventus. Un dettaglio che spezza sul nascere il suo tentativo di rilancio dal primo minuto e apre un altro fronte in una stagione già piena di ostacoli.
L’infortunio: trauma alla caviglia e sostituzione obbligata
Piccoli ha alzato bandiera bianca intorno all’ora di gioco. Il verdetto è chiaro: trauma distorsivo alla caviglia, un colpo che gli ha impedito di proseguire in una partita in cui, va detto, non era riuscito a incidere come sperato. La scelta di sostituirlo è stata immediata: dentro Gudmundsson, chiamato a posizionarsi accanto a Kean per ridare profondità all’attacco viola.
L’attaccante ex Cagliari ha lasciato il campo con un’espressione eloquente, segno che qualcosa non andava e che lo stop non era un semplice fastidio da gestire.
Quando torna Piccoli: valutazioni in corso nelle prossime ore
La Fiorentina ha già fissato il programma: la distorsione verrà valutata con esami e controlli clinici. Solo dopo questo passaggio si potrà parlare con precisione dei tempi di recupero. Al momento, l’ottimismo è cauto: l’attaccante potrebbe aver bisogno di qualche giorno di lavoro differenziato prima di tornare a disposizione.
Piccoli, peraltro, non è l’unico ad essersi fermato nella notte del Franchi. Anche Dodò ha lasciato il match a causa di un fastidio al flessore accusato nel primo tempo, motivo per cui Vanoli ha preferito sostituirlo già all’intervallo.
Quante partite salta: il punto sui prossimi impegni viola
Il calendario è fitto e non aiuta. La Fiorentina è attesa subito da un confronto delicato in Conference League contro l’AEK Atene, partita per la quale la presenza di Piccoli è da considerarsi quantomeno incerta. La scelta potrebbe essere quella di non rischiare nulla, anche in vista della successiva trasferta di Bergamo a fine mese, match cruciale per una classifica povera e che chiede punti immediati.
L’impressione è che Vanoli gestirà il rientro di Piccoli con prudenza, evitando forzature. L’attaccante resta dunque in dubbio per almeno una delle prossime partite, mentre il quadro definitivo arriverà soltanto dopo gli esami delle prossime ore.



