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Redazione
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Insigne aspetta la Serie A: “Mi sento pronto, ora serve il progetto giusto”

Svincolato dopo l’esperienza a Toronto, l’ex capitano del Napoli parla di mercato, Scudetto e Nazionale: la voglia di tornare c’è, la scelta sarà ponderata.

Calciomercato
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Lorenzo Insigne è fermo, ma non inattivo. Dopo la fine dell’avventura nordamericana con il Toronto, vissuta insieme a Federico Bernardeschi, il fantasista partenopeo è rimasto svincolato e in attesa della chiamata giusta. Bernardeschi ha già ritrovato la Serie A con il Bologna; Insigne, invece, aspetta. E non nasconde l’impazienza. Ai microfoni di Sky Sport ha fatto il punto sul momento personale, sul campionato italiano e su un pensiero che, inevitabilmente, torna a farsi strada: la Nazionale.

Il mercato e l’ipotesi Lazio

Il nome di Insigne è tornato a circolare con insistenza attorno alla Lazio, alimentando l’idea di un possibile ricongiungimento con Maurizio Sarri. Un’ipotesi suggestiva, che però oggi resta sullo sfondo. Il nodo non è tecnico, ma regolamentare. Le restrizioni che da mesi limitano l’operatività del club biancoceleste rendono qualsiasi discorso prematuro. La volontà del giocatore c’è, l’interesse non è un mistero, ma la realtà del mercato impone cautela. Insigne lo sa e non forza la mano. Aspetta gennaio, consapevole che la scelta dovrà essere sostenibile e convincente, non solo emotiva.

Uno sguardo alla lotta Scudetto

Parlando della Serie A, Insigne osserva da spettatore interessato una corsa che si preannuncia aperta. Inter, Milan e Napoli sono lì, con rose profonde e qualità diffuse. Il campionato, secondo lui, si deciderà solo alla fine. Il legame con Napoli resta forte. Non lo nasconde, anzi. Tra gli infortuni e le difficoltà incontrate in stagione, Insigne si dice convinto che l’ambiente saprà reagire. La speranza, neanche troppo velata, è che alla fine siano ancora gli azzurri a festeggiare.

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La Nazionale come pensiero costante

Il discorso si sposta inevitabilmente sull’Italia. Con Gennaro Gattuso il rapporto è solido, costruito nel tempo e mai messo in discussione. Insigne parla con rispetto e fiducia, sottolineando la necessità di non mancare un altro Mondiale. Il desiderio di tornare a vestire l’azzurro non è scomparso. È lì, latente, ma subordinato a un passaggio fondamentale: tornare prima a giocare con continuità in un club. La voglia c’è, ammette, ricordando anche l’Europeo vinto, ma la priorità è rimettersi al centro del campo.

Condizione e attesa

Dal punto di vista fisico, il messaggio è chiaro. Insigne si sente bene, si allena regolarmente in campo e in palestra, mantiene ritmo e motivazioni. Non è un’attesa passiva, ma una preparazione costante in vista dell’occasione giusta. Il mercato di gennaio si avvicina e con lui la possibilità di rivedere Insigne in Serie A. Senza proclami, senza fretta. Serve qualcosa che lo soddisfi davvero. Quando accadrà, il ritorno non sarà solo formale. Sarà una scelta di campo.

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