La notte di San Siro sorride ancora all’Inter, che con una prova non perfetta ma di grande concretezza piega 2-1 il Kairat Almaty e centra la quarta vittoria consecutiva in Champions League. La squadra di Cristian Chivu, pur soffrendo in alcuni frangenti, dimostra solidità e carattere, confermandosi tra le grandi della League Phase, ora appaiata in vetta a Bayern Monaco e Arsenal.
Un successo che vale quasi una qualificazione aritmetica, arrivato nel giorno simbolico del passaggio di proprietà di San Siro a Inter e Milan: una serata che resterà doppiamente nella storia.
Primo tempo intenso e un Kairat sorprendente
I nerazzurri partono forte: all’11’ Dimarco e Lautaro Martinez sfiorano il vantaggio, ma trovano sulla loro strada il portiere Anarbekov e un provvidenziale salvataggio di Sorokin sulla linea. Al 19’, episodio controverso: Bisseck cade in area dopo un contatto con Arad, l’arbitro fischia rigore ma il VAR richiama il direttore di gara, che cambia decisione. Fallo in attacco dello stesso difensore nerazzurro.
Con il passare dei minuti, il Kairat prende coraggio e cresce, mostrando organizzazione e personalità. Al 43’ il giovane Satpayev accarezza il sogno del vantaggio con un destro deviato da de Vrij che supera Sommer e colpisce la traversa. Un brivido che scuote l’Inter, capace di reagire subito: poco prima dell’intervallo, Lautaro Martinez raccoglie una respinta corta e, alla seconda occasione utile, insacca da pochi passi per l’1-0.
Ripresa combattuta: il Kairat illude, poi la chiude Carlos Augusto
Nella ripresa Chivu lascia a riposo Lautaro, inserendo Bonny. L’Inter continua ad attaccare, ma a sorpresa il Kairat trova il pareggio: al 56’ Arad, lasciato colpevolmente solo da Dumfries e de Vrij, stacca di testa su corner e batte Sommer per l’1-1. Una rete che gela San Siro e accende i tifosi kazaki, presenti in massa.
Ma il sogno dura poco. Al 67’ i nerazzurri costruiscono un’azione perfetta: Pio Esposito rifinisce per Carlos Augusto, che con un sinistro potente batte ancora Anarbekov e riporta avanti l’Inter. Il 2-1 resiste fino alla fine, nonostante qualche brivido nel finale.
Pagelle: Lautaro e Carlos Augusto decisivi, male Dumfries e Bisseck
Lautaro Martinez (7): un tempo solo ma basta per lasciare il segno. Leader e goleador.
Carlos Augusto (6.5): gran gol e tanta corsa, una certezza sulla sinistra.
Dumfries (5): distratto, si perde Arad sul gol del pari.
Bisseck (5.5): insicuro, nervoso, fatica a leggere i tempi.
Zielinski (6.5): ordine e qualità in mezzo al campo.
Per il Kairat, ottima prova di Arad (6.5), autore del momentaneo pareggio, e del giovanissimo Satpayev (6.5), vero talento in prospettiva.



