Juric dopo Marsiglia-Atalanta: “Vittoria meritata, non ho mai avuto dubbi sulla mia squadra”

Redazione
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L’allenatore elogia la prestazione dei suoi dopo il colpo esterno in Champions: “Non era mancato nulla, solo i gol. Lookman? Reazioni che capitano, ma conta solo la squadra”.

Un sorriso pieno di orgoglio e qualche sassolino tolto dalla scarpa. Ivan Juric commenta così la splendida vittoria dell’Atalanta a Marsiglia, decisa nel finale dalla magia di Lazar Samardzic. Un successo che rilancia la Dea in Champions League e restituisce serenità dopo un periodo complicato. “Penso che abbiamo fatto una bella partita, giusta – ha dichiarato Juric ai microfoni di Sky Sport –. Siamo stati sfortunati negli episodi, dal rigore sbagliato al gol annullato, ma alla fine l’ultimo episodio ci ha premiato e siamo molto felici. È una vittoria meritata.”

L’allenatore croato ha respinto con fermezza l’idea che alla sua squadra fosse mancato qualcosa: “Per me non è mancato proprio niente. A volte non riesci a segnare, succede. Se non arrivano i risultati si crea un clima negativo, ma io non sono mai stato preoccupato.”

Lookman, lo scontro e la spiegazione: “Sono cose che capitano”

A tenere banco nel post-partita è anche il caso Lookman, protagonista di un acceso scambio con Juric al momento della sostituzione. Ma il tecnico ha immediatamente spento ogni polemica, riportando la vicenda nei binari della normalità. “Cosa è successo? Le solite cose che capitano nel calcio. Come per De Bruyne al Napoli, ci sono giocatori che non accettano di uscire e reagiscono male. Ma finisce lì. Sono cose che succedono, a caldo si esagera un po’, ma ciò che conta è l’Atalanta, la squadra, i tifosi.”

Juric ha poi aggiunto con equilibrio: “Io penso che ci si debba comportare bene, ma capisco anche le reazioni istintive. Per me non è un problema, l’importante è vincere e pensare già alla prossima contro il Sassuolo.”

Sguardo avanti: “Ora testa al campionato”

La vittoria di Marsiglia, arrivata in pieno recupero, può rappresentare un punto di svolta nella stagione nerazzurra. Juric, però, non vuole fermarsi qui. “Devo fare grandi complimenti a Krstovic, ha fatto un lavoro eccezionale nel tenere palla e nel pressing. Abbiamo giocato bene, tutti. Adesso dobbiamo ripartire anche in campionato, dove siamo un po’ in ritardo. Cercheremo di risalire.” Con questa mentalità, l’Atalanta di Juric torna a casa con tre punti preziosi, consapevole di avere ancora tanto da dire. Il gol di Samardzic non è solo una prodezza, ma il simbolo di una squadra viva, unita e pronta a reagire.