La Juventus ritrova un pilastro del suo reparto arretrato proprio alla vigilia di una settimana chiave. Gleison Bremer è tornato ad allenarsi con il resto del gruppo, un segnale che va oltre la semplice notizia di giornata: è il primo vero passo verso il ritorno in campo dopo i due mesi passati tra intervento al ginocchio e riabilitazione. Nel corso della rifinitura che precede la sfida di Champions League contro il Pafos, il brasiliano è sceso sul prato sotto lo sguardo attento di Luciano Spalletti e del suo staff. Ha svolto riscaldamento, torello e una parte di lavoro collettivo, mostrando una condizione in linea con la tabella di recupero fissata dal club. Un rientro graduale, necessario, ma che restituisce alla Juventus una pedina fondamentale per solidità, personalità e leadership difensiva.
Verso la Champions: convocazione possibile, ma niente rischi
Il rientro in gruppo non significa automaticamente minutaggio. Spalletti potrebbe decidere di convocare Bremer già per la gara europea, più per fargli riassaporare il clima partita che per impiegarlo davvero. La prudenza resta massima: l’obiettivo è evitare ricadute e riportarlo a pieno regime solo quando il ginocchio avrà dato risposte definitive. Il brasiliano, tuttavia, intravede finalmente il traguardo dopo settimane passate tra lavoro personalizzato e sedute individuali sul campo.
Il vero rientro: Bologna o Roma nel mirino
Dopo il Pafos, la Juventus affronterà un doppio crocevia di Serie A: prima la trasferta di Bologna, poi la sfida dello Stadium contro la Roma. È all’interno di questo mini-ciclo che Bremer potrebbe tornare ufficialmente in campo. Lo staff monitorerà quotidianamente le sue condizioni, ma la prospettiva è concreta: se le risposte saranno positive nei prossimi allenamenti, Spalletti potrà riabbracciare il suo difensore nel giro di pochi giorni. Un ritorno pesantissimo per una squadra che ha bisogno di ritrovare solidità dopo il ko del Maradona e che nelle prossime settimane si giocherà buona parte delle sue ambizioni stagionali. Per la Juventus, insomma, la miglior notizia arriva dal campo: Bremer è tornato, e stavolta per restare.



