La Juventus prepara l’ultima trasferta del 2025 con un punto interrogativo che accompagna la vigilia: Francisco Conceição. I bianconeri arrivano a Pisa forti di due vittorie consecutive e con l’obiettivo di restare agganciati al gruppo di testa, ma la disponibilità dell’esterno resta da verificare fino all’ultimo.
Il problema accusato contro la Roma
Il fastidio muscolare è emerso nel corso della sfida con la Roma del 20 dicembre. Gli esami clinici effettuati il giorno successivo hanno escluso lesioni, scongiurando uno stop prolungato. Una buona notizia, che però non ha chiuso il caso: lo staff ha scelto una linea conservativa per evitare rischi inutili.
Le condizioni e il lavoro a parte
Nei giorni successivi Conceição non si è ancora riaggregato al gruppo. Anche nell’ultima seduta pre-natalizia ha svolto lavoro individuale, segnale di una gestione mirata più che di un allarme. Il recupero procede, ma resta legato alle sensazioni quotidiane del giocatore e alle valutazioni mediche.
Verso Pisa: convocazione possibile, titolarità no
Alla luce dello stato attuale, Conceição è in dubbio per Pisa-Juventus. Un rientro tra i convocati non è escluso, ma appare difficile immaginarlo dall’inizio. La decisione finale spetterà a Luciano Spalletti, che valuterà le risposte degli ultimi allenamenti e l’opportunità di preservare il giocatore in vista dell’inizio del 2026.
Le alternative in caso di forfait
Se l’esterno portoghese dovesse partire dalla panchina o restare fuori, le soluzioni non mancano. Fabio Miretti può essere avanzato sulla trequarti, affiancando Yildiz a supporto dell’unica punta. C’è anche l’opzione Zhegrova, condizionata però dall’influenza che ne ha limitato il lavoro negli ultimi giorni.
La Juventus aspetta. Nessuna forzatura, nessun rischio calcolato: la priorità è chiudere l’anno con continuità, anche a costo di rinviare di qualche giorno il ritorno di Conceição. Qui non si vince a Natale, si vince a maggio. E questo, alla Continassa, lo sanno benissimo.




