La Lazio guarda oltre il campo e lo fa con un messaggio che va ben oltre la cronaca sportiva. Nel corso della tradizionale cena natalizia di squadra, il presidente Claudio Lotito ha colto l’occasione per tracciare una linea di prospettiva nuova, parlando di mercato, ma soprattutto di ambizioni internazionali. Il punto più significativo del suo intervento riguarda New York. Non una tournée, non un evento promozionale qualsiasi, ma Wall Street, uno dei simboli globali della finanza mondiale.
Le parole di Lotito e l’annuncio pubblico
Nel suo intervento, Lotito ha spiegato che la Lazio sarà protagonista di un evento altamente simbolico negli Stati Uniti. A rappresentare il club sarà Enrico Lotito, figlio del presidente e direttore generale della società, che prenderà parte alla cerimonia di chiusura del Nasdaq. Un passaggio che, nelle intenzioni del presidente, certifica la crescita dell’immagine del club anche fuori dai confini italiani. «Abbiamo un appeal internazionale, anche oltreoceano», ha sottolineato Lotito, lasciando intendere che l’operazione non nasce per caso, ma rientra in una strategia più ampia.
La campanella del Nasdaq: significato e tempistiche
La cerimonia si terrà questa sera alle 21:45 (orario italiano) e prevede il tradizionale suono della campanella che sancisce la chiusura delle contrattazioni alla Borsa di New York. Un rito simbolico, carico di valore mediatico, che negli anni ha coinvolto grandi aziende e realtà globali. È bene chiarirlo subito: non si tratta di una quotazione in Borsa della Lazio. L’evento non comporta alcun ingresso formale del club nel mercato azionario. Tuttavia, il gesto ha un peso comunicativo preciso e, come lo stesso Lotito ha lasciato intendere, potrebbe rappresentare un primo segnale in vista di sviluppi futuri. In passato, solo poche società calcistiche hanno preso parte a cerimonie simili. Il Paris Saint-Germain è stato il primo grande club europeo a farlo, mentre più recentemente anche il Cadice, in Spagna, ha avviato un percorso di quotazione.
Un atto simbolico che guarda avanti
Il significato dell’operazione va letto su un piano diverso da quello strettamente finanziario. La Lazio punta a rafforzare la propria identità come brand internazionale, collocandosi in contesti che vanno oltre il calcio giocato. L’idea è quella di dialogare con mondi come innovazione, media e finanza, ampliando il raggio d’azione del club e rendendolo riconoscibile anche al di fuori della dimensione sportiva tradizionale.
Il comunicato ufficiale del club
La società ha accompagnato l’annuncio con una nota che chiarisce il valore simbolico dell’evento: «Oggi la S.S. Lazio entra in uno dei simboli globali dell’innovazione. A New York, nel cuore di Times Square, la S.S. Lazio prenderà parte alla cerimonia di chiusura della campana del Nasdaq. Un momento storico che segna l’inizio di un viaggio internazionale tra sport, innovazione, media e finanza. Un passo oltre il campo, riflettendo la visione di un Club pronto a impegnarsi con i principali ecosistemi mondiali». Non è una svolta immediata, né un cambio di status societario. È però un messaggio chiaro: la Lazio vuole posizionarsi su un piano diverso, parlando un linguaggio che non riguarda solo risultati e classifiche. E il palcoscenico scelto, questa volta, è quello più visibile di tutti.


