Romelu Lukaku è tornato. Non ancora in campo, non ancora decisivo, ma di nuovo dentro il gruppo e soprattutto tra i convocati di Antonio Conte per la Final Four di Supercoppa Italiana in programma a Riad. Il centravanti belga è partito con il resto della spedizione azzurra per l’Arabia Saudita, dove il Napoli affronterà il Milan in semifinale e, in caso di vittoria, una tra Bologna e Inter nell’atto conclusivo del torneo. Un rientro importante dal punto di vista simbolico, ma da gestire con estrema cautela sul piano fisico.

Lukaku torna in gruppo dopo quattro mesi
A circa quattro mesi dal grave infortunio muscolare rimediato a metà agosto nell’amichevole di Castel di Sangro contro l’Olympiakos, Lukaku ha finalmente ripreso ad allenarsi con i compagni. Un passaggio fondamentale nel percorso di recupero, che ha convinto Conte a inserirlo nella lista dei convocati per la Supercoppa. Il ritorno in gruppo rappresenta una tappa chiave, ma non equivale a un’immediata disponibilità sul campo. La condizione atletica dell’attaccante resta infatti inevitabilmente approssimativa, dopo uno stop così lungo.
Napoli-Milan: Lukaku gioca o va in panchina?
La risposta, al momento, è piuttosto chiara. Contro il Milan Lukaku non partirà titolare e, nella migliore delle ipotesi, si accomoderà in panchina senza essere realmente arruolabile. La scelta è dettata dalla prudenza. Conte e lo staff medico non intendono forzare i tempi, soprattutto in una gara ad alta intensità come una semifinale di Supercoppa. Il rischio di una ricaduta sarebbe troppo alto.

Le parole di Conte: “Serve pazienza”
A confermare la linea attendista è stato lo stesso Antonio Conte nella conferenza stampa della vigilia, con parole che non lasciano spazio a interpretazioni: «Lukaku in questo momento non ha neanche qualche minuto nelle gambe, dobbiamo avere la pazienza per scegliere il momento giusto. È positivo che sia rientrato in gruppo: ha esperienza, carisma e personalità. Nello spogliatoio ha un peso importante, come Di Lorenzo e gli altri senatori. Ora dovremo valutare i test fisici per capire quando non ci sarà più pericolo». Un messaggio chiaro: Lukaku è una risorsa preziosa, ma non va bruciata.
E in caso di finale?
Il discorso potrebbe cambiare leggermente qualora il Napoli dovesse superare il Milan e conquistare l’accesso alla finale di lunedì 22 dicembre. Anche in quel caso Lukaku sarà regolarmente a disposizione, ma un suo eventuale impiego dipenderà esclusivamente dalle sensazioni dello staff tecnico e medico. Ad oggi, però, la linea resta una sola: vietato rischiare. Lukaku è tornato, sì. Ma il Napoli sa bene che il vero Big Rom servirà più avanti, quando conterà davvero.




