Premier League, il City travolge il Liverpool 3-0: Haaland sbaglia un rigore ma poi si riscatta, Guardiola a -4 dall’Arsenal

Redazione
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Match Report

Netta vittoria dei Citizens all’Etihad: i Reds di Slot crollano e scivolano fuori dalla zona Champions.

Uno dei big match più attesi della stagione inglese si trasforma in una lezione di calcio firmata Manchester City.
La squadra di Pep Guardiola annienta 3-0 il Liverpool di Arne Slot, reduce da un avvio di stagione pieno di ombre e già alla quinta sconfitta in undici giornate. All’Etihad i Citizens impongono da subito il proprio ritmo, conquistando tre punti che li portano al secondo posto in classifica con 22 punti, a -4 dalla capolista Arsenal.

Premier League
9 Novembre 2025
- 17:30
Manchester City
1.57
xG
0.71
3 0
Liverpool

Haaland sbaglia un rigore, poi apre le marcature

L’inizio non era stato dei migliori per Erling Haaland, che al 13’ si è fatto parare un rigore sprecando la prima grande occasione della partita. Ma il bomber norvegese non è tipo da abbattersi: al 27’, dopo una grande azione orchestrata da Foden, ha trovato il modo di riscattarsi firmando l’1-0 con un sinistro preciso. Il Liverpool ha provato a reagire e aveva anche trovato il pareggio con Van Dijk, ma la rete del difensore olandese è stata annullata dal VAR per fuorigioco millimetrico.

Nico e Doku chiudono i conti

Il Manchester City ha continuato a dominare il possesso e nel recupero del primo tempo ha raddoppiato con Nico, bravo a sfruttare una disattenzione della retroguardia avversaria. Nel secondo tempo, Slot ha provato a cambiare volto alla sua squadra, ma al 63’ Jérémy Doku ha messo il sigillo definitivo con un contropiede perfetto. Solo pochi minuti finali per Federico Chiesa, subentrato all’83’ quando la partita era ormai chiusa sul 3-0.

Liverpool in crisi nera, City in piena corsa titolo

La vittoria proietta il Manchester City al secondo posto, a quattro lunghezze dall’Arsenal, con Guardiola che può sorridere per una squadra in netta crescita. Discorso opposto per il Liverpool, che scivola fuori dalla zona Champions con appena 18 punti e mostra segnali sempre più preoccupanti: gioco lento, difesa fragile e una condizione fisica in evidente calo. Per Slot, arrivato tra grandi aspettative, la panchina inizia già a scricchiolare.