Un’idea che sa di grande calcio e di nostalgia europea. Il Milan guarda al futuro, ma con un occhio ai campioni che hanno fatto la storia. Dopo il colpo Modric, i rossoneri sognano un altro big destinato a infiammare il mercato: Robert Lewandowski. Il centravanti del Barcellona, in scadenza di contratto, è finito nei pensieri di Igli Tare e Massimiliano Allegri, che starebbero valutando seriamente la possibilità di portarlo in Serie A nella prossima stagione.
Contatti avviati con l’entourage
Secondo Sky Sport CH, tra il Milan e l’entourage di Lewandowski ci sarebbe già stato un primo contatto.
Il giocatore guarda con interesse al progetto rossonero e non ha escluso un approdo in Italia, a patto che si trovi un’intesa economica sostenibile.
L’attaccante guadagna attualmente circa 20 milioni a stagione, cifra lontanissima dal tetto salariale imposto dal Milan, fissato a circa 7 milioni. Per far decollare l’operazione, sarebbe dunque indispensabile una riduzione significativa dell’ingaggio, ipotesi che il giocatore starebbe valutando pur di vivere una nuova sfida in un campionato diverso. Tare, intanto, avrebbe programmato un incontro con Pini Zahavi, storico agente del polacco, nelle prossime settimane.
Un colpo possibile, non solo suggestione
Lewandowski compirà 38 anni la prossima estate, ma resta un attaccante di caratura mondiale. In Liga è ancora tra i più prolifici: 7 gol in 9 partite nonostante un paio di stop fisici. Nella scorsa stagione, in tutte le competizioni, ha messo insieme 42 reti, confermandosi una macchina da gol. Per questo il suo nome non è soltanto suggestione. In casa Milan c’è la volontà di inserire in rosa un centravanti esperto e immediatamente determinante, soprattutto dopo le difficoltà incontrate nel post-Giroud.
L’effetto Modric e la visione rossonera
Il precedente di Luka Modric, arrivato a Milano tra mille dubbi ma rivelatosi decisivo in campo e nello spogliatoio, spinge la società a credere nel valore dell’esperienza. Lewandowski, rispetto al croato, porterebbe in dote gol, carisma e mentalità vincente: qualità che Allegri considera essenziali per una squadra che punta a tornare stabilmente tra le grandi d’Europa.
Perché il Milan ci pensa davvero
Oltre al fascino del nome, dietro la possibile trattativa ci sono motivazioni concrete:
- necessità di un nuovo leader offensivo, dopo l’addio di Giroud;
- impatto immediato sul piano realizzativo e mediatico;
- guida per i giovani attaccanti in rosa;
- valorizzazione internazionale del brand Milan, che con l’arrivo del polacco riacquisterebbe appeal globale.
Un’operazione complessa, ma non impossibile. Se il Barcellona non rinnoverà e Lewandowski accetterà di ridursi l’ingaggio, il Milan potrebbe davvero tentare il colpo a effetto del 2025. D’altronde, come insegna il caso Modric, a volte l’età è solo un dettaglio, quando il talento è di livello assoluto.


