Le strade di Milan e Roma tornano a intrecciarsi sul mercato. Dopo gli incroci degli ultimi anni – dallo scambio di prestiti tra Saelemaekers e Abraham fino al tentativo, poi sfumato, di operazione incrociata tra Dovbyk e Gimenez – ora il nome conteso è quello di Joshua Zirkzee, attaccante olandese del Manchester United deciso a cambiare aria già nel mercato di gennaio. A riportarlo è Il Corriere della Sera, secondo cui le due società si stanno muovendo in parallelo per riportare il talento ex Bologna in Italia, dove aveva trovato la sua dimensione ideale prima del trasferimento in Premier League.
Il giocatore ha deciso: vuole tornare in Serie A
Zirkzee, 23 anni, è finito ai margini del progetto tecnico dei Red Devils. L’arrivo di Rúben Amorim in panchina non ha cambiato le gerarchie: appena cinque presenze stagionali, una sola da titolare, per un totale di 90 minuti. Troppo poco per un giocatore che, fino a un anno fa, era uno dei centravanti più promettenti del campionato italiano.
Il suo rendimento al Bologna, con 12 gol e giocate di qualità, aveva convinto lo United a investire 42,5 milioni di euro la scorsa estate, offrendogli un contratto fino al 2029 (con opzione 2030) e un ingaggio da circa 3,6 milioni netti a stagione. Ma l’avventura inglese si è rivelata un passo falso, tanto da spingere il giocatore a cercare un rilancio immediato.
La motivazione è anche legata alla Nazionale: il commissario tecnico olandese Ronald Koeman non lo ha convocato nelle ultime uscite e, senza un cambio di rotta, il rischio di saltare i Mondiali 2026 è concreto. Da qui la decisione di ripartire.
La mossa dei club italiani
Secondo quanto trapela, sia Ricky Massara (per la Roma) che Igli Tare (per il Milan) hanno già sondato il terreno con intermediari e entourage del giocatore. Il Manchester United si è detto disposto a trattare: la formula preferita sarebbe un prestito secco, senza obbligo di riscatto, pur di liberare spazio e alleggerire il monte ingaggi.

Per il Milan, Zirkzee rappresenterebbe una spalla ideale per Giroud o Jovic, un profilo giovane ma già pronto, capace di interpretare il gioco di rifinitura tanto caro a Pioli.
Per la Roma, invece, il suo arrivo colmerebbe un vuoto evidente nel reparto offensivo, dove Lukaku e Azmoun non garantiscono certezze a lungo termine.
Equilibrio e attesa
Non si può ancora parlare di braccio di ferro, ma la competizione è reale. Entrambe le società hanno manifestato interesse concreto, e la sensazione è che a dicembre le trattative possano entrare nel vivo. Molto dipenderà anche dalla volontà del giocatore: Zirkzee preferirebbe tornare in Italia, dove ha lasciato ottimi ricordi e dove sente di poter ritrovare fiducia e continuità.



