Il Milan firma il colpo nel derby: Pulisic abbatte l’Inter e Maignan è decisivo

Redazione
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Match Report

A San Siro finisce 1-0: nerazzurri dominanti ma spreconi, rossoneri letali nelle ripartenze e salvati dal loro portiere.

Nel tempio del calcio milanese, l’Inter e il Milan hanno dato vita a un derby acceso sin dai primi minuti, segnato da intensità, contrasti e ribaltamenti emotivi. La partita, valida per la domenica di Serie A, si è decisa al 54’, quando Christian Pulisic ha firmato l’unica rete di una sfida dominata in larga parte dai nerazzurri ma vinta dai rossoneri grazie a un mix di cinismo e resistenza. Un derby che ha raccontato molto del momento delle due squadre.

Serie A
23 Novembre 2025
- 20:45
Inter
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AC Milan

L’Inter crea, il Milan resiste

La prima frazione ha mostrato un’Inter arrembante. Il pressing alto ha impedito al Milan di ragionare e ha generato subito le prime occasioni: Maignan si è opposto a Thuram dopo pochi minuti, poi si è superato deviando sul palo il tiro di Lautaro, arrivato dopo la spizzata di Thuram e una deviazione decisiva. In precedenza, anche Acerbi aveva colpito il legno, completando un quadro di dominio territoriale nerazzurro.

Il Milan ha provato a rispondere sfruttando le corse di Leao e le combinazioni con Pulisic, ma Sommer è stato poco impegnato. Il pareggio senza reti all’intervallo ha raccontato più la tenuta difensiva rossonera che l’effettiva parità del match.

Pulisic punisce, Maignan chiude la porta

La partita ha preso una piega diversa all’inizio della ripresa. In un momento in cui l’Inter sembrava padrona del campo, il Milan ha trovato il guizzo decisivo: Fofana ha condotto con velocità la ripartenza, ha aperto a destra per Saelemaekers, Sommer ha respinto il tiro del belga e Pulisic, puntuale sulla ribattuta, ha segnato l’1-0 che ha cambiato il derby.

L’Inter ha reagito con foga, trovando poco dopo un rigore assegnato dal VAR per un contatto tra Pavlovic e Thuram. Dal dischetto si è presentato Calhanoglu, ma anche stavolta Maignan ha scelto l’angolo giusto e ha respinto, mantenendo intatto il vantaggio rossonero. Una parata enorme, la seconda su rigore nel giro di pochi giorni.

Un finale in apnea

La parte conclusiva del match è diventata un assedio. Chivu ha inserito uomini offensivi come Bonny, Esposito e Diouf, mentre Allegri ha risposto con Ricci, Nkunku e Loftus-Cheek per dare maggiore densità e correre meno rischi in mezzo al campo. L’Inter ha spinto con tutto ciò che aveva, ma ha trovato sempre un muro davanti: cross respinti, tiri murati, deviazioni che non hanno mai trovato la porta.

Nei cinque minuti di recupero, il Milan si è stretto ancora di più, affidandosi alla lucidità dei suoi difensori e alla sicurezza di Maignan. Ogni pallone respinto ha avvicinato i rossoneri a un successo pesantissimo, celebrato con un boato al triplice fischio.

Una sfida che pesa più dei tre punti

Questo derby ha rispecchiato il diverso momento delle due squadre: l’Inter crea molto ma spreca, il Milan soffre ma colpisce. Pulisic ha firmato la differenza, Maignan ha eretto un muro, e i rossoneri escono da San Siro con una vittoria che illumina la loro notte e riaccende ambizioni e fiducia. A volte il calcio è semplice: non serve dominare, basta segnare. E il Milan lo ha fatto al momento giusto.