Il successo contro l’Atalanta è già archivio. Il presente del Napoli passa dalla Champions, con la gara che questa sera, al Maradona, misura ambizioni e sopravvivenza europea. La quinta giornata della fase campionato mette gli azzurri davanti al Qarabag, una delle sorprese più nitide dell’edizione 2025/26: un avversario coriaceo, in fiducia e tutt’altro che disposto a recitare il ruolo della vittima designata.
Un Napoli in salita, chiamato alla risposta
Il cammino europeo della squadra di Antonio Conte è stato tortuoso: una vittoria, un pareggio e due sconfitte. Quattro punti in quattro giornate che obbligano a un cambio di passo immediato. Il Maradona, per una notte, torna a essere giudice e alleato.
Dall’altra parte, il Qarabag arriva a questa sfida con un’inaspettata leggerezza: sette punti, successi prestigiosi contro Benfica e Copenaghen e un clamoroso pareggio interno contro il Chelsea. Una squadra che non arretra mai, costruita per soffrire e colpire.

Le scelte di Conte: conferme e un solo vero dubbio
La buona notizia per il Napoli è che Hojlund e Rrahmani saranno regolarmente in campo: l’uscita anticipata contro l’Atalanta era legata alla gestione fisica e non a problemi muscolari. Conte riparte quindi dal suo 3-4-2-1, modulo che ha dato equilibrio e compattezza nelle ultime settimane. In difesa, Rrahmani guiderà il reparto tra Beukema e Buongiorno. In mezzo, ancora una volta, il fulcro sarà composto da Lobotka e McTominay, mentre a destra Di Lorenzo è una certezza. A sinistra spazio a Gutierrez.
Il vero nodo resta sulla trequarti: Politano e Lang si giocano una maglia accanto a Neres, con il primo leggermente favorito. In avanti, conferma totale per Hojlund, chiamato a spaccare una partita che potrebbe avere pochi varchi.

Il Qarabag non è una sorpresa: è una realtà
La squadra di Gurban Gurbanov arriva a Napoli con un percorso europeo iniziato addirittura a luglio, dai preliminari. Tre turni superati – Shelbourne, Skendija, Ferencvaros – prima del salto nella fase campionato, affrontata con coraggio e maturità. L’undici azero non cambia identità: 4-2-3-1, linee strette, qualità tra le linee e ripartenze a tutta velocità.
Qarabag (4-2-3-1):
Kochalski; Silva, Mustafazade, Medina, Jafarguliyev; Bicalho, Jankovic; Leandro Andrade, Zoubir, Addai; Duran.
All.: Gurbanov.
Tanti indisponibili, ma zero alibi
Conte non può contare su Anguissa, De Bruyne, Gilmour, Lukaku, Meret e Spinazzola, né su Marianucci e Mazzocchi (fuori lista). Una lista lunga, che pesa, ma che non deve spostare l’obiettivo: vincere, per restare vivi.
Gli assenti
Dove vedere Napoli-Qarabag
La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K, Sky Sport 253 e all’interno della Diretta Gol. In streaming su Sky Go e, tramite abbonamento, su NOW.



