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Napoli, la Supercoppa come bivio: Conte attende i recuperi

Redazione
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Dopo due sconfitte consecutive, gli azzurri cercano risposte immediate: Meret in dubbio, Lukaku verso il rientro, Lobotka pronto a guidare il centrocampo.

La Supercoppa Italiana diventa molto più di un trofeo da inseguire. Per il Napoli di Antonio Conte rappresenta un vero e proprio snodo della stagione, il punto da cui ripartire dopo una settimana complicata segnata da due sconfitte consecutive, contro Benfica in Champions League e Udinese in campionato. Risultati che hanno acceso qualche campanello d’allarme e reso ancora più urgente una risposta immediata. Conte non ha nascosto le difficoltà. Le numerose assenze, concentrate soprattutto nei ruoli chiave, hanno inevitabilmente inciso sulle scelte e sul rendimento della squadra. Ora, però, il calendario non concede tregua. Giovedì prossimo, in semifinale, il Napoli affronterà il Milan, con l’obiettivo di ritrovare solidità, fiducia e competitività.

Meret resta in dubbio

Tra le situazioni da monitorare con maggiore attenzione c’è quella di Alex Meret. Il portiere azzurro è fermo da metà ottobre per una frattura al metatarso e il suo recupero in vista della Supercoppa resta in bilico. Un eventuale rientro avrebbe un peso specifico notevole, anche perché Milinković-Savić, chiamato a sostituirlo, ha mostrato qualche incertezza nell’ultimo periodo. Conte valuterà fino all’ultimo, consapevole che la gestione del ruolo del portiere potrebbe diventare uno dei temi chiave della semifinale.

Lukaku verso la panchina

La notizia più incoraggiante, almeno sul piano emotivo, riguarda Romelu Lukaku. L’attaccante belga, ai box dall’inizio della stagione, ha ormai smaltito l’infortunio muscolare e potrebbe tornare tra i convocati proprio contro il Milan. Difficile immaginare un suo impiego dal primo minuto, ma la semplice possibilità di averlo in panchina rappresenta un’arma in più. La condizione non sarà ancora ottimale, ma anche uno spezzone di gara potrebbe offrire al Napoli peso offensivo ed esperienza, qualità che nelle ultime uscite sono mancate.

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Lobotka pronto a guidare il centrocampo

C’è invece una certezza nello scacchiere di Conte: Stanislav Lobotka. Dopo il problema muscolare che lo aveva tenuto fuori, il centrocampista slovacco è rientrato nella mezz’ora finale della gara contro l’Udinese e viaggia verso una maglia da titolare nella semifinale di Supercoppa. La sua presenza è fondamentale per dare ordine, ritmo e personalità a un centrocampo che senza di lui ha spesso perso equilibrio. In una partita secca, contro un avversario come il Milan, il suo ruolo diventa centrale.

L’infermeria resta affollata

Nonostante alcuni spiragli positivi, il quadro complessivo resta complicato. Il Napoli dovrà fare a meno di diversi elementi importanti anche in Supercoppa. Anguissa e De Bruyne sono entrambi alle prese con lesioni di alto grado al bicipite femorale, con rientri fissati rispettivamente a febbraio e marzo 2026. Gilmour, operato per pubalgia, tornerà solo a inizio febbraio, mentre Juan Jesus resta in dubbio per un problema al polpaccio. Assenze pesanti, che riducono le rotazioni e costringono Conte a gestire con attenzione uomini e minutaggi. La Supercoppa, dunque, arriva in un momento delicato ma anche carico di significati. Il Napoli non è al completo, ma ha l’obbligo di dare un segnale. Per Conte e per l’ambiente azzurro, giovedì non sarà solo una semifinale: sarà una prova di carattere.

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