Il momento di rientrare sembrava finalmente arrivato, ma per Cole Palmer è arrivata un’altra frenata inattesa. Il talento del Chelsea, fermo da due mesi per un problema all’inguine, ha subito una piccola frattura al dito del piede in un incidente domestico che lo ha costretto a rinviare ancora il ritorno agli allenamenti con il gruppo. Una leggerezza, una porta colpita con troppa foga, e la sfortuna ha bussato di nuovo.
La dinamica dell’infortunio e le parole di Maresca
L’episodio è avvenuto la scorsa settimana, proprio quando il 23enne inglese si apprestava a riaggregarsi alla squadra. Enzo Maresca, intervenuto in conferenza stampa, ha spiegato con lucidità l’accaduto: “Ha avuto un incidente in casa, ha sbattuto il dito del piede. Nulla di grave, ma non tornerà subito. Capita: anche io, la notte, sbatto ovunque… È un imprevisto fastidioso, ma recupererà presto”.
Il tecnico del Chelsea ha poi aggiornato la situazione in vista della gara di Champions League con il Barcellona:
“Cole indossa un tutore, ma è già in campo e sente buone sensazioni. Non sarà disponibile subito, ma il rientro è vicino”.
Cucurella scherza: “Ha perso a FIFA…”
Se Maresca ha cercato di stemperare con razionalità, Marc Cucurella ha preferito l’ironia. Interrogato sulla dinamica dell’infortunio, il terzino sinistro ha sorriso: “A volte succede. Forse aveva perso una partita a FIFA… Non so esattamente cosa stesse facendo, ma è andata così”.
Marc Cucurella on how Cole Palmer injured his toe:
"To be fair, I don't know. He's running because I think he lost a FIFA game or something like this. I think!" 🤣 pic.twitter.com/oHn8yoAw6n
— Hayters TV (@HaytersTV) November 24, 2025
Poi il tono è diventato più serio: “È un peccato, perché stava per tornare. È parte della vita privata e della vita di un calciatore: speriamo rientri il prima possibile”. Una battuta che ha fatto il giro dei media, sottolineando un clima disteso all’interno dello spogliatoio nonostante l’ennesimo stop per il giovane talento.
Un 2025 complicato: brillio spento e continui stop
Per Palmer, la stagione assomiglia a un percorso ad ostacoli. Dopo un primo anno straordinario con la maglia dei Blues, seguito al trasferimento dal Manchester City, il 2025 si è trasformato in una lunga rincorsa.
Un fastidioso problema muscolare lo ha limitato a quattro presenze totali tra campionato e coppe, rallentando un’ascesa che sembrava inarrestabile. Maresca non ha nascosto la delicatezza della gestione: “Dobbiamo proteggerlo. È un infortunio particolare, non lineare: ci sono giorni buoni e altri meno, va gestito passo dopo passo”. Nelle poche apparizioni stagionali, Palmer ha comunque lasciato il segno con due gol in poco più di 230 minuti, confermando il suo peso nell’economia offensiva del Chelsea.
Chelsea in attesa: i tifosi sperano in un ritorno rapido
Il club londinese sente la sua mancanza. Con Palmer in campo, i Blues guadagnano imprevedibilità, qualità tecnica e soluzioni tra le linee: un valore aggiunto che, in un’annata altalenante, sarebbe oro colato.
Il talento inglese sta lavorando per rientrare il prima possibile e il fatto che sia già tornato a toccare il pallone lascia ben sperare. La nuova battuta d’arresto è stata più rumorosa che grave, e a Stamford Bridge la fiducia resta alta. Per ora, però, resta un’altra pagina di una stagione tormentata. E la speranza comune è che l’ironia di Cucurella possa presto lasciare spazio al sorriso di Palmer in campo.



