Il Parma sorride per la rimonta contro il Milan, ma deve fare i conti con un problema serio: Zion Suzuki si è infortunato alla mano sinistra durante la sfida del Tardini. Il portiere giapponese, protagonista finora di una stagione da titolare inamovibile, ha comunque stretto i denti rimanendo in campo fino al fischio finale, ma gli esami del giorno successivo hanno confermato la frattura scomposta del terzo dito e dello scafoide.
Il comunicato ufficiale del Parma
Attraverso una nota pubblicata sul proprio sito, il club emiliano ha spiegato nel dettaglio la situazione: “In seguito all’infortunio rimediato durante la gara Parma-Milan, il calciatore Zion Suzuki è stato sottoposto ad esami strumentali che hanno evidenziato una frattura scomposta del terzo dito della mano sinistra e dello scafoide.
Il giocatore effettuerà nei prossimi giorni nuovi consulti specialistici per definire un’eventuale evoluzione chirurgica e stabilire i tempi di recupero.”
Possibile intervento chirurgico nei prossimi giorni
Il club e lo staff medico stanno valutando se procedere con un’operazione. La decisione definitiva arriverà durante la sosta per le Nazionali, quando Suzuki si sottoporrà a ulteriori esami per verificare la stabilità dell’articolazione. Se dovesse rendersi necessario l’intervento, i tempi di recupero potrebbero allungarsi sensibilmente.
Tempi di recupero e sostituto
In ogni caso, Suzuki salterà la prossima partita contro il Verona, in programma il 23 novembre al Bentegodi.
Il Parma non ha fornito una stima precisa dei tempi di rientro, ma appare difficile rivederlo in campo prima di dicembre.
Nel frattempo, Corvi prenderà il suo posto tra i pali, con Rinaldi promosso a secondo portiere.
Una perdita pesante per Paco Cuesta, che dovrà rinunciare al suo estremo difensore titolare proprio nel momento in cui la squadra aveva ritrovato equilibrio e solidità. Una brutta tegola per il Parma, che dovrà fare a meno del suo portiere più affidabile proprio nel cuore della stagione, sperando che l’infortunio non richieda tempi troppo lunghi per il recupero.



