Il Pisa ha scelto la strada della continuità. Dopo giorni segnati dalle voci che accostavano Davide Ancelotti alla panchina nerazzurra, il club toscano ha confermato la piena fiducia in Alberto Gilardino. Un segnale chiaro, arrivato subito dopo l’uscita di scena dell’allenatore italiano dal Botafogo, che aveva alimentato ipotesi e suggestioni. La società ha deciso di non farsi distrarre dal rumore esterno, ribadendo la centralità del progetto tecnico affidato a Gilardino, chiamato a dare continuità a un percorso che passa tanto dal lavoro quotidiano quanto dalle prossime scelte di mercato.
Un mercato condizionato ma strategico
In vista della sessione invernale, il Pisa è alla ricerca di un pacchetto di rinforzi ben definito: un difensore, un centrocampista e due attaccanti. Le possibilità operative, però, non saranno illimitate. Il club potrà muoversi soprattutto attraverso prestiti oppure reinvestendo quanto eventualmente ricavato da alcune cessioni. Una linea prudente, che punta a mantenere equilibrio finanziario senza rinunciare a migliorare la competitività della rosa.

Le piste seguite dalla dirigenza
Tra i nomi monitorati spunta quello di Valentín Carboni, trequartista di proprietà dell’Inter e attualmente in prestito al Genoa. Un profilo giovane e creativo, che potrebbe aggiungere qualità tra le linee. Sul fronte offensivo, inoltre, il Pisa guarda anche all’estero. L’attenzione si è posata su Neal Maupay, attaccante classe 1996 oggi al Marsiglia, allenato da Roberto De Zerbi. Una pista complessa, ma che testimonia l’ambizione di alzare il livello dell’attacco.
Tramoni e le valutazioni in uscita
Capitolo uscite. Il trequartista Matteo Tramoni è finito nel mirino del Palermo, ma la distanza tra domanda e offerta resta significativa. I rosanero giudicano elevata la valutazione di circa sei milioni di euro, cifra che al momento frena qualsiasi accelerazione. In un gennaio che si preannuncia fatto di incastri e pazienza, il Pisa sceglie di partire da una certezza: la panchina. Gilardino resta il perno del progetto, e attorno a lui il club proverà a costruire le condizioni migliori per affrontare la seconda parte della stagione senza strappi, ma con idee chiare.







