Il ruolo del portiere, in ogni asta di fantacalcio, è una scelta che può indirizzare un’intera stagione. Per questo la geografia dei pali della Serie A 2025/26 merita uno sguardo accurato. Alcuni club hanno confermato chi aveva già dato certezze, altri hanno ridisegnato le proprie gerarchie, in certi casi operando rivoluzioni più profonde tra seconde e terze scelte che non tra i titolari.
L’estate ha infatti spinto molte società a ridurre il gap tra i primi e i secondi portieri, un dettaglio che suggerisce una gestione più dinamica e meno rigida del ruolo. Quello che segue è un quadro narrativo, club per club, delle gerarchie in porta: informazioni preziose per chi prepara l’asta o cerca di anticipare i possibili cambi tra i pali in vista della sessione di riparazione.
Atalanta
L’Atalanta riparte da Carnesecchi, ormai punto fermo e riferimento del progetto futuro. Alle sue spalle Sportiello resta una garanzia di affidabilità, mentre Rossi completa il reparto come terza scelta esperta.
Bologna
La porta rossoblù torna nelle mani di Skorupski, con Ravaglia prima alternativa e Pessina come terzo: una gerarchia chiara, anche se l’impressione è che il secondo abbia margini per guadagnare ulteriore spazio.
Cagliari
Il posto da titolare è di Caprile, mentre Radunovic rappresenta una riserva di spessore. Ciocci chiude il gruppo, pronto a entrare in caso di necessità.
Como
Il Como sceglie l’esperienza internazionale di Butez, supportato dal giovane Cavlina e dal veterano Vigorito, utilissimo in uno spogliatoio che cerca equilibrio.
Cremonese
Audero torna protagonista tra i pali dei grigiorossi. Silvestri, seconda scelta di lusso, garantisce concorrenza reale. Nava rappresenta il profilo emergente su cui lavorare.
Fiorentina
La Fiorentina affida la porta a De Gea, il nome che ha ridisegnato le aspettative del reparto. Martinelli resta prima alternativa, mentre Lezzerini offre esperienza come terzo.
Genoa
Il Genoa punta su Leali, affidabile e in crescita. Siegrist è la prima alternativa, Sommariva la terza opzione che completa un reparto molto equilibrato.
Inter
In casa Inter non cambia il volto del ruolo: Sommer è il titolare incontestabile, Martinez lo segue con continuità, Di Gennaro chiude il reparto.
Juventus
La Juventus affida il presente a Di Gregorio, con Perin come vice di altissimo livello e Pinsoglio, colonna dello spogliatoio, come terzo portiere.
Lazio
Provedel rimane proprietario della maglia numero uno. A inseguire c’è Mandas, giovane di grande prospettiva, mentre Furlanetto è il profilo che completa la rotazione.
Lecce
Falcone resta una certezza. Alle sue spalle c’è Fruchtl, interessante e affidabile, con Samooja terza scelta.
Milan
A Milano i gradi non cambiano: Maignan è il titolare assoluto, Terracciano l’alternativa consolidata, Torriani il giovane destinato a crescere senza pressioni eccessive.
Napoli
Il Napoli conferma Meret, tallonato da un portiere di esperienza come Milinkovic-Savic, mentre Contini rappresenta il terzo ruolo con continuità.
Parma
Il Parma riparte da Suzuki, con Guaita pronto a subentrare e Corvi come terza rotazione in un reparto giovane e dinamico.
Pisa
Il Pisa consegna il numero uno a Semper, seguito dall’esperto Scuffet e dal solido Nicolas.
Roma
La Roma ha trovato stabilità in Svilar, sostenuto da Gollini come alternativa immediata e da Vasquez nel ruolo di terzo.
Sassuolo
Il Sassuolo si affida a Muric, con Turati pronto a insidiare il posto e Satalino come terzo portiere.
Torino
Tra i granata è Israel a difendere i pali. Paleari, visto anche da titolare, resta il secondo, mentre Popa completa la lista.
Udinese
In Friuli si riparte da Okoye come titolare. Sava è la principale alternativa, mentre Padelli porta esperienza come terza scelta.
Verona
Il Verona conferma Montipò, seguito da Perilli e dal giovane Toniolo, profilo che il club sta monitorando per il futuro.

