La testa è già rivolta all’Olimpico e alla sfida contro il Genoa, incrocio che chiude il 2025 e che arriva dopo la caduta di Torino contro la Juventus. La Roma di Gian Piero Gasperini sa di non potersi permettere altri passi falsi, soprattutto in un momento in cui la classifica impone lucidità e continuità. Ma mentre il campo reclama risposte immediate, sullo sfondo avanza il mercato di gennaio, una finestra che Frederic Massara considera decisiva per alimentare un sogno che nella Capitale manca da troppo tempo: la Champions League, assente ormai da sette stagioni. Le riflessioni della dirigenza partono dall’attacco, reparto individuato come prioritario, ma non si fermano lì. Anche la difesa è sotto osservazione, soprattutto alla luce delle rotazioni ridotte e di un calendario che non concede tregua.
Disasi, profilo gradito ma trattativa complessa
In cima alla lista dei nomi valutati per il reparto arretrato c’è Axel Disasi. Il centrale francese è considerato un profilo ideale da Gasperini per caratteristiche fisiche e affidabilità, ma l’operazione presenta un ostacolo tutt’altro che secondario. Il Chelsea, che detiene il cartellino del giocatore, non può più liberare slot per i prestiti: l’unica strada percorribile è quella di una cessione a titolo definitivo. Un dettaglio che pesa nelle valutazioni della Roma, chiamata a calibrare investimenti e sostenibilità. Disasi resta un’opzione concreta, ma solo se le condizioni economiche dovessero rientrare nei parametri stabiliti a Trigoria.
La concorrenza cresce, non solo la Roma
Nel frattempo, il quadro attorno al difensore si fa più affollato. Disasi è stato proposto anche al Barcellona, che sta valutando se cogliere l’occasione. Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, restano vigili anche Lione e Paris FC, pronti a inserirsi qualora si aprissero spiragli concreti. Il profilo dell’ex Monaco – con un passato anche in Premier – rientra perfettamente nella categoria delle occasioni di mercato: giocatori pronti, esperti, che possono cambiare volto a un reparto senza bisogno di lunghi tempi di adattamento.
Un’esigenza dettata anche dalle assenze
La Roma, inoltre, deve fare i conti con un’assenza pesante. Evan Ndicka sarà impegnato in Coppa d’Africa con la Costa d’Avorio, lasciando scoperto un reparto già messo alla prova. Un fattore che rende ancora più attuale la riflessione su un innesto difensivo. Gennaio, insomma, si avvicina con una doppia pressione. Da un lato il campo, dove la Roma deve reagire subito contro il Genoa dell’ex Daniele De Rossi. Dall’altro il mercato, dove Massara è chiamato a muoversi con tempismo e precisione. Perché la rincorsa Champions passa da qui. E ogni scelta, ora, pesa più che mai.




