La Roma ha deciso di cambiare passo. Il reparto offensivo, fin qui il meno continuo della stagione, è destinato a essere profondamente ritoccato e i nomi cerchiati in rosso dalla dirigenza sono due: Joshua Zirkzee e Giacomo Raspadori. Due profili diversi, ma complementari, accomunati da un dettaglio non secondario: entrambi vedrebbero di buon grado l’approdo in giallorosso.
A poco più di un anno dall’addio al Bologna e dal trasferimento al Manchester United, Zirkzee potrebbe tornare protagonista in Serie A. L’idea della Roma è chiara: affidare a Gian Piero Gasperini un centravanti capace di legare il gioco, occupare l’area e dare profondità a un attacco che finora ha faticato a trovare continuità.
Zirkzee, parti sempre più vicine
Secondo La Gazzetta dello Sport, i contatti tra la Roma e il Manchester United si sono intensificati nelle ultime ore. Il via libera della proprietà Friedkin Group ha accelerato una trattativa che ora viaggia su binari concreti, anche grazie alla volontà del giocatore, deciso a rientrare in Italia per ritagliarsi uno spazio centrale nel progetto tecnico.
Il club inglese valuta l’olandese non meno di 40 milioni di euro, ma la formula allo studio renderebbe l’operazione più sostenibile. L’idea è un prestito con obbligo di riscatto condizionato, legato alla qualificazione della Roma alla prossima Champions League. Una soluzione che consentirebbe ai giallorossi di rinviare l’investimento più oneroso e, allo stesso tempo, al giocatore di rilanciarsi in un contesto tattico a lui congeniale, anche in chiave Mondiali 2026.
Serve spazio: chi può partire
L’eventuale arrivo di Zirkzee imporrebbe scelte nette. In cima alla lista delle possibili uscite ci sono Ferguson e Dovbyk. Per l’irlandese si lavora con il Brighton a una risoluzione anticipata del prestito, mentre l’ucraino resta sul mercato: West Ham e Sunderland osservano la situazione e potrebbero farsi avanti con un’offerta intorno ai 22 milioni.

Non solo Zirkzee: ritorna l’idea Raspadori
Parallelamente, la Roma continua a lavorare su Giacomo Raspadori, vecchio pallino del mercato giallorosso. L’attaccante, oggi all’Atletico Madrid, non è considerato incedibile, ma la trattativa resta complessa. Il club spagnolo preferirebbe un’operazione con obbligo di riscatto, mentre la Roma ha messo sul tavolo un prestito oneroso da 2 milioni con diritto fissato a 20.
Le distanze non sono ancora colmate, ma la disponibilità del giocatore a sposare il progetto di Gasperini rappresenta un fattore tutt’altro che marginale. Nei prossimi giorni sono attesi nuovi contatti, con la sensazione che la volontà delle parti possa incidere più di quanto sembri.
La Roma prepara dunque un attacco nuovo, più tecnico e funzionale alle idee del suo allenatore. Zirkzee è il tassello principale, Raspadori l’alternativa di qualità. Il mercato è appena entrato nel vivo, ma a Trigoria il messaggio è chiaro: questa volta non si vuole più rimandare.






