Nel momento in cui il Sassuolo avrebbe avuto bisogno della sua guida tecnica ed emotiva, Domenico Berardi è stato costretto a fermarsi. L’infortunio muscolare che lo ha tolto di scena contro il Como – pochi minuti dopo l’inizio della ripresa – pesa come un macigno sulla squadra di Grosso, già reduce da una sconfitta dolorosa e ora priva del suo riferimento più luminoso. A nulla è servito l’ingresso di Volpato per tamponare il vuoto lasciato dal capitano: il raddoppio di Moreno ha chiuso il match e ha aperto interrogativi ben più profondi sulla tenuta offensiva neroverde nelle prossime giornate.
La conferenza di Grosso e la scelta per il dopo-Berardi
Alla vigilia della sfida contro la Fiorentina, che inaugurerà la quattordicesima giornata, Fabio Grosso non ha cercato giri di parole. Il tecnico ha parlato con chiarezza, indicando la via in conferenza stampa: “Al posto di Berardi credo che giocherà Volpato”.
Una decisione lineare, frutto anche delle disponibilità ridotte: l’allenatore prevede di avere 19 giocatori di movimento, oltre ai tre portieri. Ma soprattutto frutto della necessità di preservare continuità tecnica in un momento in cui ogni dettaglio conta. Grosso, consapevole della portata del match, ha aggiunto che contro la Fiorentina serviranno intensità, qualità, spirito di sacrificio e voglia. Parole che tradiscono l’urgenza del momento.
Le partite che Berardi potrebbe saltare
La sua uscita dal campo contro il Como ha fatto subito temere guai più seri, e i primi riscontri confermano che Berardi resterà fuori almeno per alcune settimane. Salterà senza dubbio la Fiorentina, in uno scontro diretto che può pesare enormemente in chiave salvezza. Le prospettive sul breve periodo non sono migliori: il capitano rischia infatti di mancare anche il match contro il Milan del 14 dicembre e la successiva trasferta di Torino del 21 dicembre, incontri che arrivano proprio nel periodo più congestionato del calendario. Nel frattempo le alternative non abbondano: oltre a Volpato, Grosso potrebbe valutare Fadera, spostandolo sulla corsia destra, ma si tratterebbe di una scelta meno naturale e dunque subordinata alle dinamiche del match.
Un Sassuolo che deve reinventarsi
La perdita di un leader come Berardi obbliga il Sassuolo a ricalibrare il proprio equilibrio tecnico e mentale. La Fiorentina arriva in un momento complicato per entrambe, ma i neroverdi affrontano il match con un handicap pesante. Volpato avrà dunque una responsabilità enorme: non imitare Berardi – impresa impossibile – ma garantire movimento, profondità e continuità nelle giocate. La squadra dovrà trovare coraggio, mentre Grosso prova a stringere il cerchio per tenere vivo un progetto che, senza il suo faro, diventa più fragile ma non necessariamente meno coraggioso.
