Sassuolo, tre colpi al Mapei: Udinese battuta 3-1 e seconda vittoria stagionale

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Laurienté, Koné e Iannoni regalano il sorriso a Grosso. Davis accorcia ma non basta ai friulani, ancora a secco di punti dopo il Milan.

Al Mapei Stadium – Città del Tricolore di Reggio Emilia il Sassuolo ritrova entusiasmo e continuità, piegando un’Udinese che, nonostante i tentativi di rimonta, conferma le difficoltà di questo avvio di stagione. Finisce 3-1, con le firme di Laurienté, Koné e Iannoni, mentre il gol di Davis resta soltanto un’illusione di riscatto.

Un lunch match che ha regalato intensità e spunti interessanti, soprattutto per una squadra, quella di Fabio Grosso, che aveva bisogno di certezze dopo settimane altalenanti. E che, finalmente, ha mostrato compattezza e cinismo.

L’uno-due che stordisce l’Udinese

La cronaca racconta di un avvio equilibrato, con i friulani che cercano subito la porta con Zaniolo. Ma basta poco per cambiare il copione: all’8’ Berardi inventa e Laurienté finalizza, trovando il primo centro in campionato. Il colpo scuote il Sassuolo, che cavalca l’onda e raddoppia quasi subito: ripartenza fulminea e destro piazzato di Koné, che batte Sava con freddezza. Due reti in pochi minuti, due stoccate che mettono in discesa la partita e costringono l’Udinese ad inseguire.

Sassuolo-Udinese

I friulani provano a rientrare con un tentativo da fuori di Solet, deviato in corner, e con proteste vibranti per un rigore reclamato, ma il VAR non conferma. Il primo tempo si chiude con la sensazione di una sfida già indirizzata, e con i neroverdi in pieno controllo.

Davis illude, Iannoni la chiude

Nella ripresa, però, la partita si riapre. L’Udinese parte forte e trova il gol al 56’: conclusione velenosa di Atta, respinta maldestra di Muric, e tap-in vincente di Davis, che segna il suo secondo gol in campionato. Il 2-1 restituisce vigore ai bianconeri, che sfiorano il pari con Solet e ancora con lo stesso Davis, poco preciso alla ricerca della doppietta.

Il Sassuolo trema, ma non crolla. E all’81’ trova il colpo che mette la parola fine al match: Iannoni, giovane centrocampista di prospettiva, raccoglie un pallone al limite e calcia con precisione chirurgica, battendo Sava per il 3-1. È la sua prima rete in Serie A, ed è anche quella che chiude ogni discorso. Nel finale ci sarebbe spazio persino per il poker, ma Cheddira manca di poco il bersaglio.

Neroverdi in ripresa, Udinese in frenata

Il verdetto del Mapei parla chiaro: seconda vittoria in campionato per il Sassuolo, che sale a quota 6 punti e può guardare con più serenità al prosieguo della stagione. Dopo la Lazio, anche l’Udinese finisce nel mirino della squadra di Grosso, capace di abbinare cinismo e freschezza atletica.

Per i friulani, invece, è il secondo k.o. consecutivo dopo quello con il Milan. I punti restano fermi a 7, e la sensazione è che serva maggiore concretezza sotto porta per non disperdere quanto di buono si intravede a livello di costruzione.

La Serie A, intanto, continua a raccontare storie di equilibri fragili: per il Sassuolo questa vittoria può rappresentare una svolta, per l’Udinese un campanello d’allarme che non andrà sottovalutato.