Il primo trofeo della stagione 2025/2026 è pronto a essere assegnato. Dal 18 al 22 dicembre, a Riad, va in scena la Supercoppa Italiana, con un format ormai consolidato che unisce spettacolo sportivo e ritorni economici significativi. In campo Napoli, Inter, Milan e Bologna: le prime due del campionato precedente e le finaliste di Coppa Italia. Due semifinali secche e una finale, ma soprattutto un montepremi che rende la competizione appetibile anche dal punto di vista finanziario.
Un torneo breve, ma economicamente pesante
Giocare la Supercoppa in Arabia Saudita non è soltanto una scelta logistica o d’immagine. È una decisione che incide in modo diretto sui conti dei club coinvolti. La formula a quattro squadre garantisce infatti ricavi certi anche a chi esce subito, riducendo il rischio sportivo e aumentando l’attrattività dell’evento. Il montepremi complessivo conferma questa linea.
La cifra totale in palio
La Supercoppa Italiana 2025 mette sul tavolo 22,5 milioni di euro complessivi, che verranno distribuiti tra le quattro partecipanti in base al percorso nella competizione. Una somma che rende il trofeo uno dei più redditizi in rapporto al numero di partite disputate.
Quanto incassa chi si ferma in semifinale
Anche chi non supera il primo turno non torna a casa a mani vuote. Le due squadre sconfitte nelle semifinali riceveranno 2,4 milioni di euro ciascuna. Un premio tutt’altro che simbolico, soprattutto considerando che si tratta di una sola partita disputata.
Il premio per la finalista sconfitta
Il salto economico è netto per chi arriva fino all’ultimo atto. La squadra che perderà la finale potrà comunque contare su 6,7 milioni di euro, più del doppio rispetto a quanto incassato dalle semifinaliste. Una cifra che, in molti casi, equivale a una plusvalenza di mercato o al costo lordo di un titolare.
Il bottino per chi alza il trofeo
Il vero premio è riservato ovviamente alla vincitrice. Il club che conquisterà la Supercoppa Italiana incasserà 9,5 milioni di euro, cifra che può salire fino a 11 milioni complessivi. Il bonus aggiuntivo è legato all’eventuale disputa di un’amichevole internazionale contro la vincitrice della Supercoppa locale, ulteriore tassello di un accordo che intreccia sport, visibilità e business. In sintesi, la Supercoppa 2025 non è soltanto il primo titolo stagionale: è una competizione breve, intensa e altamente remunerativa, capace di incidere concretamente sui bilanci dei club ancora prima che la stagione entri nel vivo.
