Il Pisa perde uno dei suoi leader tecnici proprio nel momento più delicato del calendario. Juan Cuadrado si è fermato alla vigilia della sfida contro il Sassuolo, abbandonando l’allenamento per un problema muscolare che ha subito destato preoccupazione. Gli esami effettuati dal club non hanno lasciato spazio a interpretazioni: lo stop non è breve e costringerà il colombiano a saltare un tratto significativo di questo finale d’anno.
La diagnosi del Pisa e la natura dell’infortunio
Nel comunicato ufficiale, il Pisa ha spiegato che Cuadrado ha riportato una distrazione di basso grado al bicipite femorale sinistro, infortunio che richiede un percorso di recupero graduale. L’esterno ha già iniziato le terapie individuali e sarà monitorato giorno dopo giorno dallo staff medico. La previsione attuale parla di un’assenza compresa tra 15 e 20 giorni, una finestra che colloca il ritorno in campo intorno alla metà di dicembre.
Quante partite salterà il colombiano
La prima gara a saltare è stata naturalmente quella di Reggio Emilia. Cuadrado non sarà disponibile nemmeno nelle prossime due sfide interne dell’Arena Garibaldi, contro Inter e Parma, partite cruciali nella corsa alla permanenza. La data più plausibile per rivederlo in campo è il 12 dicembre a Lecce, anche se un ulteriore margine di prudenza porterebbe a indicare la trasferta di Cagliari, nove giorni più tardi, come opzione più sicura.
Il suo impatto stagionale prima dello stop
Prima dell’infortunio, Cuadrado aveva collezionato dodici presenze complessive, pur partendo titolare soltanto in tre occasioni. Gilardino lo aveva utilizzato soprattutto come arma a gara in corso, sfruttandone esperienza e tecnica per cambiare ritmo nei minuti decisivi. Il suo momento più brillante resta il rigore trasformato a San Siro nel 2-2 contro il Milan, pareggio fissato poi dal tiro dalla distanza di Athekame in pieno recupero.
Una perdita pesante in un momento cruciale
Per Gilardino si tratta di un’assenza pesante: Cuadrado porta qualità, leadership e capacità di creare superiorità, caratteristiche che il Pisa dovrà sostituire con soluzioni alternative finché il colombiano non avrà completato il recupero. Il conto alla rovescia è già iniziato, nella speranza che il rientro arrivi entro la fine dell’anno solare, quando all’Arena è attesa la Juventus per l’ultima gara del 2025.



