La Roma ha acceso i motori sul mercato e ha messo Joshua Zirkzee in cima alla lista per rinforzare l’attacco. Il segnale più importante è arrivato direttamente dal giocatore: l’olandese ha detto sì all’ipotesi di un ritorno in Italia, aprendo di fatto la trattativa con il Manchester United. Il lavoro diplomatico è affidato a Frédéric Massara, che ha presentato una proposta formale basata su un prestito con diritto di riscatto, destinato a trasformarsi in obbligo al verificarsi di determinate condizioni. Una formula che, almeno per ora, non convince del tutto il club inglese.
I nodi della trattativa
A Old Trafford non c’è chiusura, ma prudenza. Il Manchester United preferirebbe un obbligo di riscatto più lineare, senza paletti troppo diluiti nel tempo. Inoltre, pesa la situazione contingente della rosa: Rúben Amorim deve fare i conti con assenze pesanti tra infortuni e Coppa d’Africa, motivo per cui Zirkzee è considerato una risorsa necessaria almeno nel breve periodo. Il calendario fitto di impegni tra Premier League e coppe rende complicato privarsi subito dell’attaccante, anche se la volontà del calciatore è ormai chiara.
Zirkzee vuole ripartire
Il classe 2001 sente il bisogno di rimettersi al centro del progetto. Dopo il trasferimento in Inghilterra nell’estate 2024 per oltre 40 milioni di euro, il suo percorso è stato segnato da discontinuità, stop fisici e un inserimento tattico mai davvero fluido. Le statistiche raccontano un rendimento al di sotto delle aspettative, lontano dall’immagine del centravanti dominante.
L’Italia, però, resta il suo habitat naturale. Zirkzee vuole tornare il giocatore ammirato con il Bologna di Thiago Motta, stagione chiusa con numeri solidi, personalità e una crescita evidente nel gioco associativo. Non a caso, l’idea di lavorare con Gian Piero Gasperini lo affascina: un allenatore noto per rilanciare profili in cerca di consacrazione.
Incastri economici e uscite
L’ingaggio percepito in Premier è elevato ma sostenibile per i parametri giallorossi, a patto di intervenire sulle uscite. In questo senso, il nome caldo resta quello di Artem Dovbyk, convocato ma sempre più al centro delle voci di mercato. L’idea della Roma è chiara: fare spazio in attacco per costruire un reparto più funzionale alle idee del tecnico.
Tra le ipotesi sul tavolo c’è anche l’interesse di club inglesi, con l’Everton che monitora la situazione. La sensazione è che la partita Zirkzee sia appena entrata nella fase calda. La Roma ha incassato il sì del giocatore, ora serve l’ultimo passo: convincere il Manchester United che il ritorno in Serie A è la soluzione migliore per tutti. E quando il calciatore spinge, di solito, qualcosa si muove.
