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Inter, Mkhitaryan è tornato: recupero completato e primo minutaggio in vista di Pisa

Redazione
3 Min Read

Smaltita la lesione al flessore rimediata a Napoli il 25 ottobre, l'armeno rientra tra i convocati. Chivu lo riabbraccia: un ritorno chiave per qualità, equilibrio e leadership.

L’Inter ritrova finalmente Henrikh Mkhitaryan, una delle colonne del centrocampo nerazzurro. L’armeno ha superato completamente la lesione muscolare rimediata contro il Napoli lo scorso 25 ottobre e, dopo un mese di stop, è tornato ad allenarsi con il gruppo. Per Cristian Chivu è una notizia che pesa come un assist al novantesimo: la squadra, reduce da due sconfitte consecutive piene di rimpianti, riaccoglie un elemento capace di incidere per qualità, ordine e personalità.

Nome completo
Henrikh Hamlet Mkhitaryan
Posizione
Centrocampista
Squadra attuale
Nazione
Luogo di nascita
Yerevan
Data di nascita
Gennaio 21, 1989 | 00:00
Età
36
Peso (Kg)
75
Altezza (cm)
177
Stagione: 2025-2026
Partite terminate
8
-
Per Game
Partite iniziate
7
0.9
Per Game
Minuti
553
69.1
Per Game
Goal
0
0
Per Game
Assist
0
0
Per Game

Un mese ai box: le tappe dell’infortunio

Lo stop di Mkhitaryan era arrivato in modo brusco durante Napoli–Inter. Nel contatto che aveva portato al discusso rigore per i partenopei, l’armeno aveva riportato una lesione al flessore, con tempi di recupero stimati in circa quattro settimane. La tabella è stata rispettata: giovedì 27 novembre il centrocampista è tornato regolarmente in gruppo, dimostrando di aver superato ogni dolore e di essere pronto a riprendere ritmo.

Verso Pisa–Inter: convocato, ma non titolare

Chivu lo porterà con sé all’Arena Garibaldi per la sfida di domenica pomeriggio, ma difficilmente Mkhitaryan partirà dal primo minuto. L’idea del tecnico è chiara: inserirlo gradualmente, dargli minuti per rimettere benzina nelle gambe e riavvicinarlo allo standard che l’ha reso un perno intoccabile della mediana. La zona centrale sarà affidata a Barella, Calhanoglu e uno tra Sucic e Zielinski, entrambi autori di buone prove nelle ultime settimane. Ma nessuno dei due può replicare appieno la pulizia tecnica, la visione e la gestione dei tempi che Mkhitaryan garantisce.

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Mkhitaryan
Mkhitaryan

Perché il suo ritorno è fondamentale

La mancanza dell’armeno si è vista: gioco brillante, sì, ma poca concretezza e qualche disconnessione nella costruzione bassa e nel fraseggio in verticale. Mkhitaryan è il giocatore che dà ordine quando serve calma e che accelera quando serve coraggio. Un “regista emotivo” più che un semplice interno. Con lui in campo, gli equilibri migliorano e la squadra trova soluzioni più pulite nello sviluppo dell’azione. Non è un caso che Chivu lo consideri uno dei suoi uomini-chiave, tanto da averne avvertito subito l’assenza.

Infermeria: chi rientra e chi manca ancora

Il reparto infortuni nerazzurro si svuota, ma non del tutto. Restano fuori Di Gennaro, Palacios, e soprattutto la coppia di destra Dumfries–Darmian. L’olandese sta meglio e potrebbe rientrare tra i convocati per Inter–Como del 6 dicembre. Più lunga la gestione di Darmian, ancora alle prese con un fastidio al polpaccio.

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