Un Derby d’Italia così, all’Allianz Stadium, entrerà di diritto nella storia recente della Serie A. La Juventus di Tudor supera l’Inter di Chivu con un rocambolesco 4-3, in una partita che ha offerto tutto: gol spettacolari, errori difensivi, sorpassi, emozioni a raffica e un finale degno di un romanzo sportivo.
Il racconto del match
L’Inter parte meglio, con palleggio e pressing alto, ma è la Juventus a colpire per prima. Al 14’ Kelly sorprende la retroguardia nerazzurra e insacca con un sinistro chirurgico sull’assist aereo di Bremer. I nerazzurri reagiscono e trovano il pareggio al 30’ grazie a Calhanoglu, abile a coordinarsi dal limite e battere Di Gregorio con una conclusione precisa.
La serata, però, ha un protagonista annunciato: Kenan Yildiz. Il talento turco al 38’ firma il 2-1 con un destro potente dalla distanza che non lascia scampo a Sommer, riportando i bianconeri avanti all’intervallo.
Nella ripresa l’Inter cresce e ancora Calhanoglu, con freddezza e tecnica, sigla la doppietta personale riportando il punteggio in equilibrio. Poi la partita diventa leggenda: al 76’ Marcus Thuram svetta di testa su corner di Dimarco e porta in vantaggio i nerazzurri, realizzando il gol del 2-3 davanti allo sguardo del padre Lilian in tribuna. Ma la Juventus risponde subito con il fratello minore Khephren, che all’83’ trova anche lui la rete di testa su calcio piazzato di Yildiz. Una storia nella storia: i due fratelli che si dividono la scena nel derby più sentito.
Quando tutto sembra destinato a chiudersi sul pari, ecco il colpo di scena finale. Al 91’ il 19enne montenegrino Vasilije Adzic, entrato da poco, lascia partire un destro potente dalla distanza che piega le mani a Sommer. È il gol del definitivo 4-3 che fa esplodere lo Stadium e consegna alla Juventus tre punti che valgono oro.
Un derby che resterà negli annali
La Juventus ha mostrato carattere e capacità di rialzarsi nei momenti più complicati, trovando nei giovani Yildiz e Adzic le armi decisive. L’Inter ha avuto il merito di reagire due volte e di credere nella vittoria, ma è crollata all’ultimo respiro, punita da un lampo di talento. Una partita che conferma ancora una volta come il Derby d’Italia sia la sfida più affascinante e imprevedibile del calcio italiano.
IL TABELLINO
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Gatti (34’ st David), Bremer, Kelly; Kalulu, Locatelli (28’ st Cabal), K. Thuram, McKennie (34’ st Joao Mario); Koopmeiners (28’ st Adzic), Yildiz; Vlahovic (28’ st Openda).
A disp.: Perin, Pinsoglio, Kostic, Rugani.
All.: Tudor.
Inter (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries (32’ st Darmian), Barella (19’ st Zielinski), Calhanoglu (36’ st Sucic), Mkhitaryan, Carlos Augusto (19’ st Dimarco); Lautaro (19’ st Bonny), Thuram.
A disp.: J. Martinez, Di Gennaro, Bisseck, De Vrij, Frattesi, Diouf, Luis Henrique, P. Esposito.
All.: Chivu.
Arbitro: Colombo
Marcatori: 14’ Kelly (J), 30’ Calhanoglu (I), 38’ Yildiz (J), 65’ Calhanoglu (I), 76’ M. Thuram (I), 83’ K. Thuram (J), 91’ Adzic (J)
Ammoniti: Koopmeiners, Locatelli (J); Mkhitaryan (I)
Espulsi: nessuno