Uno strappo alla regola può bastare. Se il boxing day quest’anno è stato scarno di partite, con le sole Manchester United e Newcastle a scendere in campo, la sessione invernale di calciomercato in Premier League è pronta a seguire i termini della tradizione. Il tavolo delle trattative riaprirà i battenti giovedì 1 gennaio, con il gong finale fissato per lunedì 2 febbraio 2026. Trentatré giorni di affari in cui le venti sorelle del “campionato più bello del mondo” (così viene definito da appassionati e addetti ai lavori) cercheranno di puntellare le rose per una volata finale che si preannuncia infuocata. Dai colpi milionari per il titolo alla caccia di occasioni per la salvezza, l’Inghilterra si prepara a dettare ancora una volta legge sul mercato globale.

Tutti lo vogliono: Antoine Semenyo
Se c’è un giocatore in grado di agitare i sogni delle big, quello è sicuramente Antoine Semenyo. La stella del Bournemouth è diventata l’oggetto del desiderio di Manchester United, Liverpool e Tottenham, ma nelle ultime ore il Manchester City sembra vicino a sbaragliare la concorrenza. A 25 anni compiuti, l’esterno ghanese è nel pieno della maturità tecnica: dopo gli 11 gol della passata stagione, quest’anno ha già collezionato 8 reti in 16 presenze, una media incredibile che lo posiziona tra i migliori della lega. Pep Guardiola lo considera l’innesto ideale per dare imprevedibilità alla corsia destra, e nemmeno la clausola rescissoria sembrerebbe essere un problema per le casse dei Citizens.
L’attuale contratto di Semenyo con il Bournemouth prevede infatti una clausola da 65 milioni di sterline (circa 72 milioni di euro), esercitabile, tuttavia, solo fino al 10 gennaio. La società rossonera vuole in questo modo proteggersi dal rischio di non avere i tempi tecnici per trovare un sostituto, in caso di cessione tardiva. Ergo: chi vuole Semenyo, deve fare in fretta. I rappresentanti del giocatore sono attesi a Manchester per definire l’accordo sui termini personali, mentre il City accelera per depositare il contratto già nei primi giorni di settimana prossima. L’acquisto del ghanese rilancerebbe le quotazioni del City, oggi costretti a inseguire in classifica, che inserirebbe un giocatore che già conosce il campionato.

Il caso Guehi
Parallelamente al caso Semenyo, tiene banco la situazione di Marc Guehi. Il capitano del Crystal Palace vive un momento particolare: il suo contratto scade a fine stagione e la finestra di gennaio rappresenta l’ultima opportunità per i rossoblù per evitare di perderlo a zero. Al momento gioca regolarmente ma, nonostante l’allenatore Oliver Glasner speri di trattenerlo almeno fino a giugno, le sirene del Liverpool si fanno assordanti. I Reds erano stati vicini al suo acquisto già in estate per 35 milioni di sterline e ora meditano l’affondo per anticipare la concorrenza europea. Dal primo gennaio, infatti, il difensore della nazionale inglese sarà libero di firmare un pre-contratto con club stranieri, con il Bayern Monaco in prima fila, seguito da Real Madrid e Barcellona. Dall’entourage del giocatore non filtrano preferenze al momento, ma è facile immaginare che la destinazione Liverpool sia gradita.
Come si muoveranno le big
Nel dettaglio osserviamo quali potrebbero essere gli affarti dei top club del massimo campionato inglese. Dall’Arsenal all’Aston Villa, ecco chi può arrivare e chi, invece, può salutare.
Arsenal
L’Arsenal di Mikel Arteta non dovrebbe muoversi sul mercato di gennaio. Con il recupero di Gabriel Jesus e Kai Havertz, i Gunners si sentono completi per la lotta al titolo, ma restano vigili su profili giovani per il futuro. In quest’ottica sono finiti sotto la lente d’ingrandimento il centrocampista dell’Elche Rodrigo Mendoza, l’ala sinistra Jean-Matteo Bahoya dell’Eintracht Francoforte e soprattutto il terzino del Milan Davide Bartesaghi. I rossoneri considerano il difensore classe 2005 un punto fermo per il futuro, ma molto dipenderà dall’offerta che arriverà da Londra. Una pista da attenzionare per giugno.
Una delle note liete, come detto, è il ritorno di Gabriel Jesus: il brasiliano, dopo un anno travagliato, ha mostrato sprazzi del suo repertorio contro Brighton e Crystal Palace, in attesa di mettersi definitivamente alle spalle l’infortunio al crociato dello scorso 13 gennaio. Si era parlato di un possibile trasferimento al Milan, ma l’acquisto di Fullkrug da parte dei meneghini mette a tacere queste voci. È probabile che, a questo punto, Gabriel Jesus rimanga all’Arsenal e provi a scalare le gerarchie offensive di Arteta. La motivazione di soffiare alla sua ex squadra, il Manchester City, il titolo di campione di Inghilterra dovrebbe prevalere sul resto.

Manchester City
Oltre all’assalto a Semenyo, il City si farà trovare pronto in caso di opportunità negli altri reparti. Per il resto, operazioni di contorno. In porta, ad esempio, uno tra James Trafford e Stefan Ortega potrebbe partire, con il tedesco principale indiziato. A centrocampo non si registrano passi avanti nella trattativa per il rinnovo di Bernardo Silva, in scadenza a giugno, ma è improbabile che lo spagnolo faccia le valigie già in questa sessione. Con un Kovacic a lungo assente e un Reijnders in cerca dell’adattamento definitivo al nuovo campionato, è più facile che Silva possa restare e mettere a disposizione di Guardiola la sua classe e la sua esperienza sul rettangolo di gioco. Nel reparto difensivo, infine, l’exploit di Matheus Nunes come terzino destro ha raffreddato l’interesse per Tino Livramento, mentre Guehi resta un obiettivo prioritario per l’estate, visti i contratti in bilico di Stones e Aké.

Liverpool
Dopo aver investito quasi duecento milioni in estate, il Liverpool si trova a fare i conti con un’infermeria affollata e il caso Mohamed Salah. L’egiziano, impegnato in Coppa d’Africa, attira le mire dell’Arabia Saudita, spingendo Arne Slot a valutare rinforzi immediati. L’infortunio di Giovanni Leoni, assente da inizio stagione, e i problemi cronici di Alexander Isak e Jeremie Frimpong hanno rovinato i piani iniziali. Per questo, l’interesse per Guehi e Semenyo potrebbe trasformarsi in offerta concreta già nei primi giorni del mese, mentre Ryan Gravenberch ha convinto tutti nella posizione di mediano, congelando per ora l’acquisto di un pari ruolo.

Chelsea e Manchester United
Il Chelsea di Enzo Maresca si concentrerà sullo sfoltimento: Raheem Sterling e Axel Disasi (nel mirino del Milan) sono i principali indiziati a partire. In casa Manchester United, invece, gli ultimi avvenimenti hanno rimescolato le carte. Sebbene Semenyo piaccia molto, il timore di violare le norme del PSR (il nuovo sistema di controllo finanziario previsto dalla Premier, ndr) frena gli entusiasmi. In quest’ottica rientra il caso di Kobbie Mainoo: il talento inglese vorrebbe più spazio ma, nonostante la stima di Amorim, non si esclude una cessione a titolo definitivo davanti a un’offerta monstre per finanziare l’acquisto di un grande mediano in estate, con Adam Wharton in cima alla lista.
Aston Villa
La vera sorpresa del girone di andata è l’Aston Villa di Unai Emery, stabilmente al secondo posto. A gennaio, i Villans non hanno intenzione di privarsi dei propri gioielli, su tutti Rogers e McGinn. L’unica incognita è rappresentata da Harvey Elliott: il giocatore è in prestito dal Liverpool, e per i Villans scatterebbe l’obbligo di riscatto al raggiungimento di un certo numero di presenze. Il problema? Elliott ha fin qui racimolato cinque presenze in tutte le competizioni e vedrebbe di buon occhio la possibilità di giocarsi le proprie carte altrove. Prima, però, serve che Aston Villa e Liverpool trovino un accordo. Nel frattempo, il club ha blindato il giovane talento brasiliano Alysson dal Gremio per 10 milioni di sterline.

Il mercato delle altre
Il mercato di gennaio si muove per inerzia: se il Bournemouth perderà Semenyo, cercherà un esterno e magari un portiere in grado di insidiare la titolarità di Kepa. Il Brighton potrebbe ragionare sul rientro di Evan Ferguson dalla Roma per cautelarsi in caso di partenza di Welbeck, mentre il Crystal Palace punta Brennan Johnson, in uscita dal Tottenham. In questo risiko, l’Italia guarda con interesse alla Premier. Joshua Zirkzee, ormai ai margini allo United, è l’obiettivo numero uno della Roma: l’attaccante ha dato il via libera per il ritorno in Serie A, ma l’accordo tra i club va ancora trovato. Stesso discorso per Federico Chiesa, ormai chiuso al Liverpool e il cui rientro in Italia sarebbe utile anche in chiave nazionale. Infine, occhio ai tagli del Chelsea: il Milan monitora con estrema attenzione Axel Disasi per rinforzare il reparto arretrato.

